La figura del Personal Trainer deve essere intesa come “istruttore\maestro privato“. L’esperto che valuta il soggetto e gli insegna a muoversi. Colui che gli prepara il programma di allenamento, insegnandoli le basi del corretto equilibrio alimentare.
Non si allena con voi durante ogni seduta, ma propone materiale didattico in cui insegna e riceve feedback in cui valuta.Un pò come avviene per il maestro di tennis, il maestro di golf, di chitarra etc.
Noi ci proponiamo come “I maestri del cambiamento”. La trovo una cosa abbastanza normale. La sala pesi, come qualsiasi altra forma di sport, disciplina ed allenamento, non è una cosa che si conosce di natura. Ha bisogno di essere insegnata, specialmente ai principianti.
Qualcuno penserà “vabbè ma che ci vuole a sollevare due pesi?!”. Beh, è un pò come dire “vabbè ma che ci vorrà mai a tirare due calci al pallone”. Se ci sbatti la testa migliaia di ore, sicuramente qualcosa alla fine capisci anche da solo. MA TI SERVIRA’ TEMPO! TEMPO PER CAPIRE COME FUNZIONANO TUTTI I MECCANISMI. TEMPO PER RAGGIUNGERE IL RISULTATO.
Noi ti aiutiamo a “risparmiare questo tempo” (oltre ad eventuali infortuni) indicandoti subito cosa è giusto, cosa è sbagliato e a cosa prestare attenzione.
Ma penso che questo discorso valga per qualsiasi capacità, disciplina e lezione di vita, sportiva e non.
L’istruttore adibito a questo ruolo, dovrebbe idealmente trovarsi nella palestra come personale incluso nell’abbonamento stesso. Ma ora ditemi, quanti di voi ritengono di essere seguiti decentemente durante il loro percorso fitness, dall’istruttore della palestra?
Rispondo io. NESSUNO!
Questo perchè il mercato attuale vede affermarsi sempre più, grandi centri low cost. La conseguenza non può che essere una minor attenzione nei confronti della personalizzazione al cliente.
Perchè quindi affidarsi ad un Personal Trainer Online?
Allenamento e alimentazione non possono essere casuali.
Non possono essere copiati. Devono seguire un percorso scientifico, documentato e verificabile, che si muova su differenti linee guida, basandosi però sempre sulla variabile più importante. Quella che purtroppo quasi tutti dimenticano: IL SOGGETTO.
Ognuno di noi ha la propria struttura, la sua biomeccanica, i suoi eventuali compensi posturali, la sua storia, il suo stile di vita. Stabilire il punto di partenza, misurare, testare, ri-testare, monitorare l’andamento nel tempo.
SOLO COSI’ POTREMO SAPERE IN QUALE DIREZIONE STIAMO ANDANDO.
“Il primo gradino nella stesura di un valido programma di controllo del peso, è la conoscenza oggettiva della Composizione Corporea”. Se vogliamo perdere qualche chilo, dobbiamo assicurarci che il calo di peso avvenga a carico della parte grassa e non della preziosissima muscolatura. Al contrario, se vogliamo crescere, bisogna nutrirsi e allenarsi per crescere di muscolo e non di grasso.
Altrimenti saremo sempre fermi al punto in cui si chiede:
– “Quanto dovrei pesare?”
– “Va bene questa scheda?”
– “Va bene questa dieta?”
– “Ho comprato queste proteine, vanno bene?”
SI PARTE DAL SOGGETTO, NON DAL METODO. SI PARTE DA TE!
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